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Alphacool GPX-A 290, l’ibrido vincente! - Conclusioni

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Conclusioni

 

argento  best buy

 

Confezione e bundle 4 stelle
Prestazioni 3,5 stelle
Estetica 4 stelle
Materiali 4 stelle
Rapporto qualità/prezzo  4 stelle
Complessivo 4 stelle

 

 

Siamo arrivati alle considerazioni finali sul nuovo Alphacool GPX-A290M01 e cercheremo di riassumere i diversi aspetti della nostra valutazione.

Il packaging esterno è il classico Alphacool, tuttavia per quanto riguarda l’imballaggio ci si potrebbe aspettare maggiore cura rispetto a un semplice blister di plastica che non ci pare in grado di proteggere adeguatamente il contenuto, seppur consegnatoci in perfette condizioni. Il bundle è più che sufficiente, considerando la siringa di pasta termica da 4grammi e soprattutto il backplate (che solitamente è venduto a parte ad un prezzo di 20-30euro).

Come estetica e materiali il “fullcover ibrido” di Alphacool appare curato e ben realizzato nell’assemblaggio, ma siamo lontani rispetto ai materiali utilizzati dalla concorrenza, decisamente più nobili. Il waterblock non è molto rifinito, risultando un po’ spartano. Tuttavia il top è molto carino esteticamente e sia il backplate che la piastra passiva sono realizzati e verniciati molto bene, risultando comunque eleganti. L’Alphacool GPX-A290M01 non è stato realizzato per colpire l’utente finale per il look aggressivo, ma è votato alla funzionalità.

A livello di prestazioni per alcuni aspetti non ci ha entusiasmato, anzi. Dal punto di vista della restrittività Alphacool non ha lavorato molto bene; il GPX risulta infatti decisamente più restrittivo dei concorrenti che ricordiamo, sono dei fullcover, e non degli only GPU come quello che siamo oggi a recensire. Dal punto di vista delle prestazioni, le temperature sulla GPU e sui VRM2 sono ottime, mentre quelle dei VRM1 sono decisamente alte e non di molto inferiori rispetto a quelle del sistema di raffreddamento reference della scheda video utilizzata per il test. Ma ovviamente c’è da considerare che le emissioni acustiche sono praticamente assenti, mentre il dissipatore stock è tra i più rumorosi mai realizzati.

Si potrà utilizzare questo sistema di raffreddamento e anche operare un po’ di overclock senza correre alcun rischio. Ma se siete dei patiti dell’overvolt oppure volete spendere per raffreddare nel miglior modo possibile i VRM1 della vostra scheda video, allora forse questo Alphacool non fa per voi a meno che non vorrete rimediare al problema generando un buon flusso d’aria in prossimità della piastra di dissipazione, cosa che è comunque obbligatoria se si ha intenzione di utilizzare un waterblock only gpu abbinato a dei piccoli dissipatori passivi (che non ventilati raggiungono facilmente i 100gradi ed oltre, questo a testimoniare comunque l’ottimo lavoro svolto dalla piastra passiva che ricordiamo è che anche a contatto con il waterblock attraverso pasta termica.

Personalmente ho avuto modo di provare diverse schede con dei waterblock onlygpu, ma per quanto riguarda la dissipazione dei VRM e delle RAM, oltre ad essere decisamente scomodo l’assemblaggio (i pad termici non tengono e c’è il rischio che i dissipatori cadano, viceversa se si sceglie una colla termica si hanno non pochi problemi quando devono essere tolti) e inoltre prestazionalmente parlando

Per quanto riguarda il prezzo, l’Alphacool GPX è disponibile sullo shop ufficiale Alphacool ad un prezzo di 79,95 €, il che lo posiziona proprio metà tra i waterblock GPU universali concorrenti (come ad esempio l’EK-VGA Supremacy, in vendita a circa 50euro, così come lo stessol Alphacool NexXxos GPX Solo, venduto a 50euro, ai quali va comunque sommata la spesa per l’acquisto di pad termici e dissipatori passivi

(sicuramente meno efficaci di una piastra di generose dimensioni come quella realizzata da Alphacool ) e un waterblock fullcover vero e proprio, in vendita mediamente sui 90-100euro (backplate escluso).

Non dimentichiamo però la vera caratteristica di questo waterblock, cioè la sua funzionalità e la possibilità di essere montato su diverse schede video, acquistando a parte la piastra dedicata. L’idea di Alphacool è comunque vincente nella “diatriba” tra waterblock only GPU universale e fullcover dedicato, andando quindi a soddisfare coloro che cambiano spesso scheda video, oppure che hanno una scheda video con un PCB custom e per la quale non vogliono spendere più di 80euro per raffreddarla liquido (ritrovandosi poi con un costoso waterblock difficile da rivendere per via del ristretto pubblico al quale è rivolto, nella già ristretta nicchia di coloro che montano un impianto a liquido custom) e soprattutto non vogliono perdere tempo ad acquistare dissipatori passivi e ad applicarli sulla propria scheda video (con tutti i relativi problemi descritti in precedenza).

Per questo motivo diamo il silver award per le prestazioni (che pur avendo un punto debole sui VRM1 potranno essere ulteriormente migliorate ventilando la piastra) e l’award value for money per  premiare l’idea funzionale di Alphacool per aver comunque realizzato un alternativa per gli utenti, offrendo un buon prodotto ad un prezzo giusto.

 

Pro

  • Possibilità di montarlo su schede video diverse, comprando solo la piastra a parte
  • Compatibilità con diversi modelli di schede video con PCB custom
  • Backplate molto elegante incluso nel prezzo
  • Ottime temperature sul GPU core


Contro

  • Temperature sui VRM1, migliorabili però ventilando la piastra
  • Molto restrittivo

 

Si Ringrazia  Alphacool per il sample fornitoci

Liberato De Vincenzo

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