Analisi sul campo
Come già discusso in occasione della recensione del monitor AOC, questo tipo di display si orienta al multitasking grazie all’ampia superficie di lavoro disponibile; con 2560 pixel presenti sull’asse orizzontale, si ha tutta la comodità di lavorare con due, tre o quattro fogli di lavoro aperti contemporaneamente. La generosa dimensione può anche essere adoperata in altezza, data la funzione portrait che offre il Philips 298P4QJEB. Non appaiono immediati i campi di utilizzo di un monitor 21:9 ruotato di 90°, anche perché l’altezza è davvero generosa, ma ognuno potrà trovare l’utilità secondo le proprie esigenze, per esempio con applicazioni per poker, o come secondo monitor per visionare una pagina sviluppata in altezza senza dover scrollare con il mouse in continuazione. Per rendere l’idea di utilizzo riportiamo lo screen della home page del sito e del forum.
Per aiutare l’utente nella suddivisione del desktop, Philips ha dotato il software SmartControl, presente nel CD, della funzionalità SmartDesktop, che riesce a creare in modo rapido due, tre o quattro zone di lavoro, nelle quali inserire i documenti o software da utilizzare. La funzione è di rapido accesso anche nella barra degli strumenti e nella barra del titolo, dove con un solo click si potrà ridimensionare e collocare una qualsiasi finestra dentro il riquadro creato dal tool.Lo stesso software SmartControl indirizza anche nella calibrazione e regolazione del contrasto, luminosità e altro, dove, in luogo dell’assenza di una sonda colorimetrica, aiuta a trovare i giusti setting, impresa questa non sempre semplice.
Il display da 29” 21:9 è il compagno ideale per l’intrattenimento. In ambito movie si utilizza tutta la superficie a disposizione e la buona uniformità della retroilluminazione, anche se non perfetta, non causa anomalie di sorta.
Nei game, il guadagno dell’aspect ratio ultra wide si sviluppa in orizzontale, consentendo, qualora il gioco riesca a mappare il formato 21:9 senza deformazioni, una maggiore visione ai lati. Il tempo di risposta, impostato nel parametro più spinto in RispSmart, risulta più che sufficiente per la stragrande maggioranza dei videogiocatori. Non si notano importanti ritardi nelle sessioni di gioco, ma il prodotto non vuole competere con i monitor dediti prettamente al gaming.
Come ultimo test abbiamo provato gli speaker audio integrati, posizionati nella parte bassa del display. La potenza per i due altoparlanti è di 2W e sono sufficienti per un uso occasionale. Nel nostro esemplare rimane una sorta ronzio quando si collega il cavo e il volume nel menù OSD supera almeno il 30-40%. Non si rilevano problemi quando l’audio integrato non è attivo.